REGGIO EMILIA – “E’ inaccettabile che per dirigersi in un centro commerciale non sia richiesto il pagamento per la sosta, mentre per dirigersi al Pronto Soccorso sì. Vi sono centri commerciali che rilasciano alle casse un biglietto che permette l’uscita dal parcheggio senza obbligo di pagare la sosta se si è acquistato al centro commerciale. Al Pronto Soccorso invece, dove si sa quando si entra ma non si sa quando si esce (nel mio caso specifico ero stata ricoverata d’urgenza e operata, rimanendo degente circa una settimana, e vivendo da sola con mia figlia non avevo nessuno che potesse accompagnarmi), è richiesto il pagamento del biglietto della sosta e i rinnovi successivi”.
Basta con il ticket parcheggio per chi si reca al pronto soccorso del Santa Maria Nuova. La consigliera del Movimento 5 Stelle Paola Soragni porterà la questione prossimammente in Sala del Tricolore.
Un appello che nasce a seguito di una vicenda generale, ma che riguarda un tema molto sentito dai cittadini. Lo scorso marzo Soragni era stata costretta a rivolgersi al pronto soccorso dove era stata trattenuta a lungo, non riuscendo ad uscire dalla struttura per versare altre somme per prolungare la sosta. Quando era stata dimessa aveva trovato la multa sul proprio veicolo. Di seguito il ricorso al giudice di pace che con una sentenza del 9 ottobre ha dichiarato illegittima la sanzione.
La procedura di ricorso al giudice di pace non è semplice e nemmeno a costo zero, perché prevede il pagamento di una somma di contributo unificato che dipende dall’ importo della sanzione. Insomma, vi sono persone che accettano di pagare una sanzione illegittima per evitare costi superiori di difesa processuale, dice Soragni. “Occorre cambiare metodo – prosegue – come rilasciare un ticket da parte della struttura sanitaria che permetta di uscire senza nulla pagare“.
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