REGGIO EMILIA – Un percorso camminabile dotato di pensilina. Nuovi alberi, da mettere a dimora per creare più ombra, anche sui veicoli in sosta. Una maggiore cura delle aiuole di verde presenti, ma anche di quelle che verranno allestite, diminuendo l’attuale superficie asfaltata. E’ la cura di bellezza pensata per il parcheggio Zucchi. L’area di sosta a pagamento situata alle spalle di palazzo Dossetti, sede dell’università, è considerato dall’amministrazione comunale un luogo decisivo per il rilancio del centro storico di Reggio.
Inseriti in un piano che ha ottenuto finanziamenti regionali che verranno affiancati da risorse comunali di pari importo, gli interventi previsti, con cantieri che cominceranno grossomodo tra un anno e mezzo, prevedono di migliorare la sicurezza, con l’installazione di ulteriori telecamere ma anche punti luci, e la fruibilità di quella che rappresenta una porta d’ingresso al cuore della città. Le opere dovranno rispettare gli indirizzi del Pug 2030 e in particolare del Piano urbano della mobilità sostenibile e della Stragegia di adattamento ai cambiamenti climatici. Tradotto significa meno asfalto e più verde.
Più piante, dunque, e una manutenzione più frequente, non solo del verde. Aspetto quest’ultimo che potrà diventare realtà qualora la gestione del parcheggio Zucchi tornasse in mano pubblica. Una trattativa è in corso tra il Comune e la Reggio Parcheggi, società che ha come amministratore delegato Filippo Lodetti Alliata. Iniziata nel 2011, la concessione scadrà nel 2038. L’obiettivo ambizioso dell’amministrazione sarebbe quello di riuscire a diventare gestore dell’area in tempo per la messa a punto del nuovo Piano sosta cittadino, che riguarderà anche le tariffe. Alla Zucchi al momento si paga un euro e cinquanta all’ora, con un tetto massimo di 6 euro per l’intera giornata.
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