REGGIO EMILIA – Ana Maria Vitelaru, atleta paralimpica di Castelnovo Sotto, ha conquistato la medaglia d’argento nella cronometro ai Mondiali in Portogallo e domani prova a replicare nella gara in linea. Ma l’obiettivo è già puntato sulle Olimpiadi di Tokyo.
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Ana Maria Vitelaru è nata in Romania ma a diciassette anni si è trasferita in Italia. Da più di 15 anni risiede a Castelnovo Sotto. Venerdì in Portogallo ha conquistato la medaglia d’argento nella prova a cronometro di Handbike ai Mondiali di paraciclismo: “Quando do il meglio di me stessa, quello che ho e che non so di avere ma viene fuori, ho vinto a prescindere. Ieri però ho superato un altro limite con questa medaglia d’argento, forse inaspettata al mio secondo mondiale. Posso solo essere felice”.
Un incidente in Romania mentre era alla stazione ferroviaria l’ha costretta all’amputazione di entrambe le gambe e a diversi interventi chirurgici, Lo sport è sempre stato nel suo dna: per quasi un decennio ha giocato ad alti livelli a basket in carrozzina, facendo parte anche della nazionale italiana. Ma al vertice del movimento mondiale è arrivata con l’HandBike e dopo l’argento in cronometro punta ad essere protagonista anche nella prova in linea. “Sarà una prova non facile, a Cascais il percorso dell’Estoril è famoso per essere estremamente tecnico con salite e discese”.
In testa però c’è un pensiero fisso: i cinque cerchi di Tokyo. “E’ il sogno di ogni sportivo. Spero di realizzarlo”.
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