BRESSANONE (Bolzano) – Trasferta amarognola per la Casalgrande Padana. In Alto Adige le biancorosse hanno evidenziato alcuni significativi segnali di crescita rispetto alle due uscite precedenti: tuttavia, almeno per il momento, si tratta di segnali che non bastano per centrare l’appuntamento con gli agognati primi punti della stagione.
Sabato 27 settembre, al pala Laghetto di Bressanone, si è giocato per la terza giornata della serie A1 di pallamano femminile. Purtroppo per la compagine ceramica, la tradizione sfavorevole della Padana sul campo brissinese ha trovato ulteriore conferma: le sudtirolesi hanno guidato nel punteggio per la stragrande maggioranza del tempo, imponendosi 28-21 e ottenendo così due punti che nel complesso rispecchiano l’andamento del confronto. Al tempo stesso, le padrone di casa hanno dovuto sudarsi la vittoria riponendo sforzi consistenti: l’organico guidato da Elena Barani si è sempre tenuto ben lontano da un atteggiamento rinunciatario, e peraltro i pregevoli riscontri biancorossi in chiave difensiva autorizzano senza dubbio a ben sperare in vista del prosieguo del campionato.
Per quel che riguarda il capitolo relativo alle prove individuali, nei ranghi biancorossi impossibile ignorare le 9 reti siglate da Charity Iyamu: peraltro il terzino classe 2002 è appena rientrata dallo stage svolto con la Nazionale maggiore, svoltosi a Chieti nei giorni scorsi. In buona evidenza anche la vice capitana Alessia Artoni, con i suoi 5 sigilli. Quanto a Bressanone, prova roboante da parte di tutte le protagoniste di casa: spicca in particolare la doppia cifra raggiunta da una incontenibile Giada Babbo, vero e proprio “martello pneumatico” dell’assetto offensivo biancoverde. Da rimarcare pure i ripetuti interventi della navigata guardiana Francesca Luchin.
“E’ stata una partita strana, desueta – commenta Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – Per capirlo, basti osservare l’elevato numero di esclusioni per due minuti: ben 13 in totale. In svariati momenti del confronto si è quindi giocato in 6 contro 6, e ciò ha costretto a variare gli assetti di gioco studiati in settimana: è stato così per noi, e immagino sia stato così anche per le nostre avversarie di turno. Partendo dagli spunti più incoraggianti che ci riguardano, ritengo siano da evidenziare i buoni riscontri che abbiamo sviluppato in ottica difensiva. Qualche imprecisione anche a livello di retroguardia c’è stata, ma nulla in grado di inficiare le positive impressioni che la squadra ha saputo suscitare nel costruire la cintura intorno alla porta. Tenere Bressanone sotto i 30 gol realizzati non è certo un merito da poco: inoltre siamo state capaci di arginare il gioco veloce che le altoatesine sanno creare, dimostrando pure una buona tenuta sul piano psicologico e caratteriale”.
Ora, il calendario continua a essere particolarmente severo con le biancorosse. Sabato prossimo 4 ottobre, al pala Keope, Francesca Franco e socie riceveranno Cassano Magnago: le varesine stanno viaggiando a punteggio pieno, al pari proprio di Bressanone. Fischio d’inizio fissato per le ore 18,30.
IL TABELLINO
BRESSANONE SÜDTIROL – CASALGRANDE PADANA 28 – 21
BRESSANONE SÜDTIROL: Aichner, Babbo 11, Fadel, Gamper, Habicher M. 1, Habicher N. 4, Hilber 4, Kiesenhofer 1, Lucarini 3, Luchin (P), Matavs 3, Oberrauch, Ruhl, Sozio 1, Unterweger (P), Vegni. All. Hubert Nössing.
CASALGRANDE PADANA: Artoni A. 5, Artoni S. 1, Baroni S., Bonacini (P), Cosentino, Ferrari E. (P), Ferrari L., Folli, Franco, Giovannini, Iyamu 9, Lusetti 1, Niccolai Apostol, Orlandi 1, Rossi 1, Stefanelli 3. All. Elena Barani.
ARBITRI.: Emer e Huber.
NOTE: primo tempo 13-11. Rigori: Bressanone Südtirol 3 su 5, Casalgrande Padana 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Bressanone Südtirol 7, Casalgrande Padana 6.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE
Gli altri risultati di sabato 27/9 sono Cassano Magnago-Germancar Nuoro 36-21, Leno-Mezzocorona 39-25, Sirio Toyota Teramo-Jomi Salerno 21-40 e Cellini Padova-Securfox Ariosto Ferrara 30-29. Il 3° turno si completerà poi l’8 ottobre, con il posticipo Ac Life Style Erice-Alì Best Espresso Mestrino.
Classifica: Jomi Salerno, Cassano Magnago, Leno e Bressanone Südtirol 6 punti; Ac Life Style Erice* 4; Alì Best Espresso Mestrino*, Sirio Toyota Teramo e Cellini Padova 2; Mezzocorona, Securfox Ariosto Ferrara, Casalgrande Padana e Germancar Nuoro 0. Erice e Mestrino hanno disputato una partita in meno.