REGGIO EMILIA – “Sono al 100%, ho fatto qualche settimana fa la mia ultima partita in Turchia, poi mi sono allenato individualmente, sono con la squadra da una settimana ormai, sono pronto a giocare”.
Classe 1995, 193 centimetri d’altezza, Brynton Lemar è il lungo che completa la rivoluzione in casa biancorossa. Tratti distintivi: il palleggio e la facilità con cui arriva al ferro. Con questo cartellino da visita l’americano, nativo di San Diego, è stato presentato a Scandiano, nella sede della GS Brands, di Graziano Sassi, socio di quella Pallacanestro Reggiana che può dirsi rinnovata, ma che deve fare i conti coi vecchi difetti, confermati dalla prestazione di Brescia, finita con un ko, dovuto in gran parte a quei minuti di blackout visti sul parquet nell’ultimo quarto. La classifica resta corta. Blindare la salvezza il prima possibile resta il primo degli obiettivi, c’è poi da proseguire il sogno europeo in Fiba Cup. Vista da Lemar, la partita di domenica scorsa è motivo di ottimismo: “Siamo una squadra che ha talento, che ha tante frecce al proprio arco. Soprattutto siamo un bel gruppo. Dobbiamo sistemare qualche dettaglio, che permetta di ricominciare a ottenere soddisfazioni”.
Sì perché quella incassata in terra lombarda è la nona sconfitta nelle ultime 10 gare. Positivo è stato il debutto di Sims, autore di 17 punti in altrettanti minuti. Un ruolo determinante in attacco spetta a lui. Al quale ora si affianca un esterno dalle qualità di Lemar.
Pallacanestro Reggiana, ecco Lemar: “Sono pronto ad aiutare la Unahotels”. VIDEO
2 marzo 2021“Sono carico e credo nel talento della nostra squadra”. Con queste parole si è presentato alla stampa l’ultimo acquisto del team biancorosso, che deve invertire la rotta dopo 9 sconfitte nelle ultime 10 gare












