REGGIO EMILIA – 75mila euro di bollette risparmiate e una riqualificazione rispettosa del contesto del centro storico di Reggio, in cui si trova dal 1959 il palazzo intitolato a Renata Fonte, amministratrice pubblica vittima di un attentato mafioso avvenuto nel 1984 a Nardò in Puglia.
Si sono conclusi nel corso dell’estate i lavori per il miglioramento energetico della sede comunale di via Emilia San Pietro che ospita gli uffici dei settori lavori pubblici, edilizia e urbanistica e dove sino a fine anni ottanta si trovava il tribunale.
Un investimento da 800mila euro, finanziato con fondi europei per isolare a cappotto le pareti esterne e la copertura, sostituire gli infissi, prevedere nuove schermature solari e installare un impianto fotovoltaico da 20 kilowatt sul tetto.
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