REGGIO EMILIA – Tra tele, ceramiche, carte e objets trouvés sono in mostra le opere della pittrice reggiana Nazzarena Poli Maramotti a Palazzo da Mosto: nata a Montecchio Emilia, l’artista presenta una panoramica del suo lavoro, da sempre focalizzato sul paesaggio.
Curata da Silvia Bottani, la mostra è intitolata ‘Jardin Planétaire’, giardino planetario. Il titolo dell’esposizione riflette l’approccio dell’artista: Poli Maramotti si riconosce nel ruolo del giardiniere planetario, colui che accetta le imprevedibilità e i cambiamenti dell’ambiente. Il giardino diventa così metafora di un luogo che accoglie biodiversità e trasformazioni continue.
“E’ una mostra di pittura, ma ci sono anche ceramiche a muro – spiega Nazzarena poli Maramotti – E’ una sintesi del mio lavoro dal 2018 al 2025, della mia ricerca artistica. Quattro sale per un percorso articolato di pittura su tela, su carta, ceramiche e objets trouvés”.
Attraverso un archivio personale fatto di fotografie, ritagli, carte e materiali visivi, la pittrice rivela la libertà espressiva con cui affronta la pittura. Il senso dinamico del cambiamento emerge anche dai diversi supporti utilizzati: tele, carte, oggetti ritrovati e tavole all’interno di un percorso espositivo guidato dalla casualità e dall’errore, concetti fondamentali nella ricerca artistica di Poli Maramotti, attenta agli imprevisti e agli eventi inaspettati.
L’esposizione sarà visitabile al piano terra di Palazzo da Mosto fino al 6 gennaio 2026, con possibilità di visita guidata insieme all’artista, prevista sabato 27 dicembre alle ore 16.
Reggio Emilia Montecchio palazzo da mosto tele ceramiche carte Nazzarena Poli Maramotti objets trouvés













