Pace tra le culture: il progetto di Manzoni e Reggio Children. VIDEO

REGGIO EMILIA – Ines è una mamma italiana: “Questa scuola ha una marcia in più”, ha detto. Fouzia è una mamma egiziana: “Viviamo in Italia, ma é l‘Italia che vive dentro di noi”, le sue parole. Sono alcuni dei pensieri emersi durante il progetto “Pace tra le culture”, che ha visto come capofila l’Istituto Comprensivo Manzoni di Reggio e la Fondazione Reggio Children. Un progetto di ricerca e di didattica innovativa per l’educazione alla pace fra le culture, al dialogo interculturale e alla cittadinanza attiva, finanziato dal Ministero dell’Istruzione tramite il bando “Povertà educativa”. I risultati sono stati illustrati in un convegno nell’aula Magna dell’Università di Modena e Reggio. Durante lo scorso anno scolastico è stato proposto alle famiglie dell’Ic Manzoni un questionario sui temi sia della relazione scuola-famiglia, scuola-alunni, sia del dialogo interreligioso e interculturale. I genitori hanno risposto con un’alta partecipazione: 335 famiglie sui cinque plessi, corrispondenti a più di metà degli alunni. E’ emersa in particolare la necessità da parte delle famiglie di una comunicazione più diretta, anche in più lingue, con le scuole. Nel questionario inoltre c’erano domande sulla dieta conforme al proprio credo o sull’abbigliamento: secondo il 70% delle famiglie la scuola si è dimostrata aperta al dialogo, solo il 5% ha segnalato discriminazioni. 165 bambine/i di 5 scuole e 8 classi – dall’infanzia, alla primaria fino alla prima media – hanno invece partecipato agli atelier su differenze e ricchezze culturali. In due anni si sono svolti inoltri diversi incontri di formazione per gli insegnanti e co-progettazioni preparatorie delle attività. Il questionario e tutti i contenuti del progetto “Pace fra le culture” sono stati raccolti in una pubblicazione curata da Unimore e ora forniscono una mappatura utile per affrontare con più consapevolezza la società multiculturale.