REGGIO EMILIA – ‘Salvare vite non è un reato’. La scritta compare sul murales realizzato da alcune classi degli istituti Nobili e Filippo Re assieme agli artisti Simone Ferrarini e Mattia Ferretti. L’opera di arte urbana in questione si trova non lontano dal polo scolastico di via Makallé, all’inizio del sottopasso ferroviario di via Paterlini. L’inaugurazione del graffito, ispirato al naufragio di Lampedusa del 2013, ha dato il via a una serie di eventi promossi dal Comune di Reggio dal 10 al 21 dicembre. ‘Insieme c’è una bella differenza’, è il titolo dato al cartellone di iniziative. Coincide con lo slogan di una campagna di comunicazione interculturale appena lanciata dall’amministrazione comunale, presente a Bruxelles sia oggi che domani, alle celebrazioni dei 25 anni della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Tra gli eventi la festa per i vent’anni dello Spazio Raga di via Turri, in programma giovedì 11 a partire dalle 16. Il sindaco Massari sarà tra i partecipanti di un’incontro. Sabato 13, al terzo piano dei Musei Civici, alle 16, la sfilata di moda con le creazioni dell’Atelier Saliou, aperto in centro storico un anno fa da Mame Saliou 25enne originario del Senegal. Nel pomeriggio di giovedì 18 dicembre la camminata per la pace che vedrà protagonisti gli alunni di diverse scuole primarie. In cartellone anche lo spettacolo ‘Arle-Chino’, venerdì 19 dicembre alle 20.30, al Teatro Cavallerizza. Sul palco Shi Yang Shi, che racconterà la sua storia di ricerca delle radici tra Cina e Italia.
Reggio Emilia campagna diritti diritti umani slogan












