MODENA – Ottobre 2023 è entrato nella storia come il mese più caldo mai registrato da quando sono disponibili le osservazioni meteoclimatiche a partire dal 1861. Lo spiega l’osservatorio geofisico dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
La temperatura media mensile, di 19,5° C, rappresenta un’anomalia di +4,2° C rispetto alla media climatica del periodo 1991-2020. Non si hanno precedenti di un ottobre così, neanche considerando i dati dal 1830, all’inizio delle registrazioni. Per la prima volta nella storia meteoclimatica di Modena, è stato osservato poi un “giorno caldo” con una temperatura massima che ha toccato o superato i 30° C. E’ accaduto il 9 ottobre quando il termometro ha raggiunto una massima di 30,4° C segnando un altro record.
Per le piogge, l’ultima fase perturbata del mese ha contribuito a portare l’accumulo mensile a 68,5 mm, pur restando al di sotto del 18,4% rispetto alla piovosità media mensile. Nel corso del 2023, finora, le piogge totali ammontano a 483 mm, rappresentando solo un 8% in meno rispetto alla media. Tuttavia, l’osservatorio sottolinea una significativa anomalia nella distribuzione: quasi la metà delle precipitazioni di quest’anno si è concentrata nel mese di maggio, eccezionalmente piovoso, mentre tutti gli altri mesi, tranne giugno, hanno registrato piogge inferiori alla media, talora anche molto scarse, dando vita a fenomeni siccitosi.











