GUASTALLA (Reggio Emilia) – Un esame diagnostico programmato si è trasformato in tragedia all’Ospedale di Guastalla, dove nella giornata di mercoledì 6 agosto un paziente di 63 anni, Luca Bonazzi è deceduto durante l’esecuzione dell’accertamento non invasivo. La Direzione Sanitaria spiega di aver attivato immediatamente le procedure previste per la gestione degli eventi avversi, al paziente sarebbe stato somministrato il liquido di contrasto.
“Le prime verifiche – spiega l’Ausl – hanno confermato che l’esame era indicato e regolarmente autorizzato, e che gli interventi successivi sono stati tempestivi e conformi ai protocolli clinici. Per chiarire le cause del decesso, è stato comunque disposto un riscontro diagnostico, concordato con i familiari del paziente”. L’Azienda sanitaria ha disposto anche un’indagine interna e ha assicurato la massima trasparenza nella gestione del caso.
Un decesso che ha suscitato profonda commozione nella comunità di Novellara dove la vittima abitava e gestiva con i famigliari il Laboratorio Bonazzi specializzato in collaudi ed analisi tecniche di prodotti. La famiglia colpita da questo lutto attende risposte e solo gli accertamenti potranno fare piena luce sull’accaduto.
La direzione dell’Ausl, in una nota, ha espresso cordoglio alla famiglia e profondo rammarico per l’accaduto. Nel frattempo, Novellara si raccoglie nel silenzio e nel rispetto, accompagnando con affetto la famiglia di Bonazzi, la moglie Lorella, i due figli e i nipoti in questo momento di grande dolore.
Luca Bonazzi Cordoglio a Novellara Indagine interna Ausl Decesso durante un'esame