PARMA – La prima segnalazione a 118 e polizia stradale parlava dell’investimento di un pedone in autostrada. Dinamica molto insolita. Si trattava di un pedone in effetti, perché Salvatore Rabbito si trovava lungo l’A15 a Parma. Assieme ad altri colleghi stava lavorando di sera, per dare meno disagio possibile al traffico e per avere più libertà di movimento, dovendo occuparsi della pavimentazione di una nuova bretella dell’autostrada. L’operaio di 53 anni, che risiedeva a San Martino in Rio, è stato travolto da una ruspa. Il mezzo lo ha schiacciato contro una macchina asfaltatrice senza lasciargli alcuno scampo. Non c’era nessuno alla guida della ruspa, secondo i primi accertamenti. L’escavatore si sarebbe quindi messo in movimento da solo, partendo in retromarcia, forse per un leggero dislivello del terreno. Le indagini della stradale, coordinata dalla procura d’Oltrenza, si concentreranno subito quindi sul capire perché la ruspa si sia mossa e sul capire se tutti i dispositivi di sicurezza fossero in azione. Nelle ultime ore la polizia ha incontrato la moglie del 53enne per le procedure di prassi. La salma di Rabbito è a disposizione dell’autorità giudiziaria nell’obitorio del Maggiore di Parma.
L’operaio lavorava per il Frantoio Fondovalle di Marano sul Panaro, nel modenese. Il cantiere in cui lavorava è stato aperto per la realizzazione della Tibre, l’infrastruttura che collegherà l’A15 “Parma La Spezia” con l’autostrada del Brennero, da Parma Ovest a Nogarole Rocca. Il tratto su cui si sta agendo ora è il primo, quello da 12 chilometri fino a Sissa Tre Casali.
“Voglio esprimere il più profondo cordoglio alla famiglia per questa ennesima tragedia. Ma voglio anche dire che non possiamo limitarci a registrare gli episodi drammatici – ha detto l’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla – Per quanto ci riguarda, convocheremo il prossimo Patto per il Lavoro con un unico tema all’ordine del giorno: quale progetto e quali azioni adottare per fare prevenzione e mettere in sicurezza il lavoro nel sistema economico e produttivo della nostra regione”.
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