REGGIO EMILIA – Era riversa a terra a ridosso della staccionata che separa il parco alla fine di via Patti dalle abitazioni della zona del Mirabello, in città. Chi l’ha trovata, ha notato subito le macchie di sangue accanto al corpo. Juana Cecilia Hazana Loayza, operatrice socio sanitaria di 34 anni, mamma di un bimbo di pochi anni, è stata uccisa durante la notte, accoltellata alla gola.
Tra gli inquirenti si è fatto largo subito il sospetto del movente passionale. In carcere, con l’accusa di omicidio, l’ex compagno: Mirko Genco, 24 anni residente a Parma, agente di commercio a Reggio Emilia nel settore delle utenze domestiche. Interrogato per ore, alla fine ha ammesso le sue responsabilità. Per due volte arrestato per atti persecutori nei confronti della donna, aveva patteggiato una condanna a due anni con pena sospesa.

Mirko Genco, l’omicida
Erano passate le 9,30 quando è arrivata la segnalazione alle forze dell’ordine. Una delle residenti di via Patti ha sentito la vibrazione di un cellulare, ha seguito il rumore e ha visto il cadavere. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Reggio e del nucleo investigativo, con il comandante provinciale Andrea Milani. Sono stati avviati gli accertamenti condotti dal sostituto procuratore Maria Rita Pantani. Accanto al cadavere è stato ritrovato il coltello. Secondo la ricostruzione, Genco ieri sera ha rintracciato Juana in un locale e l’ha accompagnata a piedi verso casa. Nel parco di via Patti ha tentato prima di strangolarla e poi l’ha accoltellata. E’ stato fermato poche ore dopo il ritrovamento del cadavere, mentre stava lavorando, a San Prospero Strinati.

Il coltello trovato e sequestrato
Il 5 settembre scorso Genco era stato arrestato e scarcerato il giorno successivo. Il 10 settembre aveva violato il divieto di avvicinamento alla donna. Nuovamente arrestato per atti persecutori, aveva ottenuto gli arresti domiciliari decaduti il 4 novembre per la sopraggiunta sentenza e la sospensione della pena. Juana Cecilia Hazana Loayza era arrivata in Italia un paio di anni fa, viveva in via Melato 25 con la madre e il figlio avuto da una precedente relazione. Lavorava in una struttura privata di Scandiano ed era ben voluta da tutti.
Leggi e guarda anche
Omicidio in via Patti a Reggio Emilia: 34enne uccisa, fermato l’ex. VIDEO
Telereggio Reggio Emilia Tg Reggio Omicidio in via PattiOmicidio in via Patti, sconvolti i residenti del quartiere. VIDEO