CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Sono molto gravi gli elementi che hanno indotto la procura a disporre l’arresto per l’automobilista di 45 anni che ha travolto e ucciso Paolo Guidetti, 56enne podista di Reggio Emilia mentre correva a bordo della strada lungo via Cristoforo Colombo, nella frazione di Zurco.
L’uomo, originario di Pavia, si trova ora in carcere a Reggio con l’accusa di omicidio stradale. E’ stato sottoposto agli esami alcolemici e tossicologici. Di sicuro, la sua Mercedes Clk procedeva a una velocità elevata. L’impatto con il runner, all’altezza dell’incrocio con via Viazza davanti alla ex ceramica Kis, è stato molto violento: Guidetti è stato sbalzato oltre al cancello di una abitazione, un volo di più di 20 metri, ed è caduto a terra. Quando sono arrivati i sanitari inviati dal 118, per lui non c’era più niente da fare. Dopo l’urto, la Mercedes ha terminato la sua corsa nel fosso a lato della careggiata, alcune decine di metri più avanti.
Il 45enne è stato trasportato all’ospedale di Reggio Emilia, in condizioni non gravi. Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri di Guastalla lo hanno arrestato. I militari, sempre coordinati dal procuratore capo Calogero Paci, hanno raccolto la testimonianza di chi ha assistito alla terribile scena: un automobilista che è stato sorpassato dall’investitore e lo ha visto sbandare prima ancora di investire Guidetti.
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