VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Il delitto di Morsiano di Villa Minozzo. Il Tribunale del Riesame di Bologna, accogliendo il ricorso della Procura di Reggio, ha disposto il carcere nei confronti del 49enne Cristian Chesi, indagato insieme al padre Emore, di 67 anni, per il reato di concorso in omicidio aggravato in relazione alla morte del 63enne Stefano Daveti. Emore, difeso come il figlio dall’avvocato Domenico Noris Bucchi, resta invece in libertà: per lui il ricorso del Pm è stato respinto.
L’episodio di sangue, lo ricordiamo, risale al 21 giugno 2024: la vittima venne trovata in condizioni gravissime nella sua abitazione a causa di una aggressione a colpi di spranga seguita a una lite per futili motivi. Dopo tre giorni di agonia morì in ospedale a Parma.
Cristian Chesi, il mese scorso era stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
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