VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Torniamo a parlare del delitto di Morsiano di Villa Minozzo, ovvero dell’omicidio di Stefano Daveti. Nei confronti dei due indagati, il 47enne Cristian Chesi e il padre Emore di 67, la pm Rita Pantani è tornata a chiedere la misura cautelare del carcere. Lo ha fatto ieri presso il Tribunale del Riesame di Bologna, chiamato a valutare il ricorso della stessa pm verso la decisione del gip che a gennaio aveva disposto i domiciliari solo per il figlio. I giudici del riesame si sono presi qualche giorno per decidere.
L’episodio di sangue, lo ricordiamo, risale al 21 giugno 2024. Daveti, 63 anni, venne trovato in condizioni gravissime nella sua abitazione. Dopo tre giorni di agonia morì in ospedale. Si ritiene che le ferite fatali gli siano state inferte alla testa con una spranga. Il movente sarebbe legato a una lite di vicinato.
Omicidio di Morsiano: la Procura chiede di nuovo il carcere per gli indagati
1 febbraio 2025
La pm Maria Rita Pantani si è rivolta al Tribunale del Riesama di Bologna per il 47enne Cristian Chesi (attualmente agli arresti domiciliari) e il padre Emore (67)