REGGIO EMILIA – “Un violento su commissione”, dicono gli inquirenti romagnoli di Pierluigi Barbieri. Non un professionista però, né lui né il presunto mandante Claudio Nanni. Le tracce lasciate dai due uomini nel corso delle settimane sono state tantissime, dagli incontri a Faenza a quelli a Bagno di Reggio, con il ripetitore di Rubiera che intercetta il telefono dell’ex marito della vittima, alle immagini delle telecamere.
Ma la data dell’omicidio di Ilenia Fabbri, quella era stata scelta con cura secondo le accuse. Il 6 febbraio la figlia di Ilenia e Claudio doveva andare via presto col padre, creandogli così un alibi, e uscendo di casa ha lasciato campo libero all’assassino. L’ingresso dell’abitazione era apribile solo da dentro: la vittima chiudeva sempre i ganci di sicurezza. Barbieri sarebbe entrato, avrebbe sgozzato Ilenia, sarebbe fuggito. Nella camera accanto c’era un’amica della figlia della coppia: aveva dormito lì ed era rimasta, è diventata la testimone che ha dato il la alle indagini. Per andare a Faenza, il reggiano ha usato l’auto della moglie: sulla Toyota Yaris sono iniziati gli accertamenti della scientifica. Forse lunedì l’interrogatorio di garanzia per il 53enne che abitava in via Schiaparelli.
Ilenia Fabbri raccontava alle amiche di episodi di violenza subiti, di gps installati in auto, di controllo ossessivo. “Se mi ammazzano, sappiate che è stato Claudio”. Dopo la separazione, i contenziosi sono diventati di natura economica. E Claudio Nanni avrebbe deciso di rivolgersi all’amico Pierluigi.
Nel febbraio 2020 Barbieri era stato incaricato di recuperare un credito: 500 euro scarsi. Lo aveva fatto, picchiando selvaggiamente un 52enne disabile di Predappio. Era stato in carcere e poi condannato a 5 anni in primo grado, e aveva poi ripreso i contatti con Nanni, fino a essere da lui assoldato, secondo l’accusa, per uccidere la moglie; e sempre secondo l’accusa anche questa volta Barbieri ha portato a termine la missione. Gli inquirenti non sanno ancora per quale somma, ma sono convinti che si parli di poche migliaia di euro, “perché Pierluigi Barbieri era abituato a ‘lavorare’ per queste somme” dice il dirigente della squadra mobile di Ravenna. Poche migliaia di euro per tagliare la gola a una donna, Ilenia Fabbri, verso la quale l’ex Claudio Nanni provava “profondo astio”.
Originario di Cervia, 53 anni, le moto la più grande passione di Pierluigi Barbieri, parrebbe: passione che anni fa l’ha avvicinato a Claudio Nanni. I cani, anche. Un passato di carpentiere nel novarese e di buttafuori nei locali. Poi un brutto incidente con la sua Suzuki Gsx nel 2017 e l’impossibilità di lavorare, ha detto lui agli inquirenti, per gli strascichi delle fratture. Tra locali e social conosce una donna che vive a Bagno con la figlia e da lei si trasferisce circa tre anni fa. Lo “zingaro”, o “furia”. Lo chiamano così gli amici.
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