REGGIO EMILIA – Ha detto pubblicamente di credere al padre e ha chiesto di incontrarlo. Non solo: ha anche chiesto di poter parlare anche con Pierluigi Barbieri, il reggiano assassino reo confesso di sua madre. Ma il giudice ha rigettato entrambe le istanze.
Arianna Nanni, la 21enne figlia di Ilenia Fabbri uccisa il 6 febbraio scorso a Faenza, nel Ravennate, è ritenuta una testimone. Quel giorno uscì presto di casa e si vide con suo padre. Claudio Nanni, 54 anni, è considerato il mandate del delitto: l’uomo sostiene di aver chiesto all’amico Barbieri, romagnolo come lui ma domiciliato a Bagno, “solo” di spaventare l’ex moglie, non di ucciderla. Barbieri dice invece di aver agito dietro la promessa, da parte di Nanni, di 20mila euro e di un’auto; l’ex marito, invece, ha raccontato di una somma pattuita di 2mila euro: Ilenia
avrebbe dovuto prendere paura, tanto da smettere di chiedere denaro all’ex.
Leggi e guarda anche
Omicidio di Faenza, il killer: “Se ne parlava da un anno”. VIDEO