REGGIO EMILIA – Cinque possibili moventi per un delitto. Marco Eletti aveva cinque motivi sufficientemente validi, secondo la procura, per uccidere il padre e per provare a fare la stessa cosa con la madre. Le discussioni in famiglia sulla questione casa, visto che il padre lo pressava perché venisse a vivere accanto a loro; oppure il di avere l’abitazione tutta per sé; oppure ancora l’aver scoperto che Paolo e Sabrina, pur nella convivenza, avevano entrambi un’esistenza parallela sin dall’inizio del matrimonio; un matrimonio riparatore, è stato detto in aula, fortemente voluto dai genitori dei due, allora ventenni. E poi il quinto motivo: l’aver saputo che Paolo non era suo padre biologico.
Ma “non c’è prova”, hanno detto i periti della difesa Pietro Pietrini e Giuseppe Sartori, che Marco fosse a conoscenza dei “non detti” dei genitori. A partire da novembre 2021, i consulenti hanno sottoposto l’imputato a svariati colloqui psicologici. Escludono un vizio di mente, totale o parziale, ma hanno detto: come è successo alla Franzoni, la mamma di Cogne, ha impiegato diversi mesi per rendersi conto delle sue responsabilità.
Poi, sempre da chi ha ricostruito la scena del crimine servendosi anche di strumenti come il laserscanner, un altro elemento: Marco avrebbe pianificato entrambi gli omicidi tramite avvelenamento da benzodiazepine. Il 24 aprile 2021 avrebbe iniettato i farmaci in bignè presi in casa e preparati dall’ignara fidanzata, dolci che ha portato ai genitori assieme ad altri comprati lungo il tragitto per dissimulare meglio. Ma il padre non ha mangiato quei bignè ed è solo alle 13.47 del giorno del delitto, secondo gli inquirenti, che Marco cambia i propri piani. Fa una ricerca col cellulare, decide che ucciderà il padre a martellate. Cinque, la prima delle quali sorprende Paolo alle spalle. Poi, la messinscena per far credere che la madre abbia messo in atto un omicidio-suicidio: il 34enne indossa perfino le ciabatte della madre e percorre alcuni passi in varie direzioni, ciabatte sulle quali infatti ci sono tracce del sangue di Paolo.
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