GUALTIERI (Reggio Emilia) – Sarà domani alle 9.30 a Coviolo la breve cerimonia di addio a Salvatore Silipo. La salma del 29enne ucciso sabato a Cadelbosco partirà poi per Cutro, dove avverrà la tumulazione. Intanto, l’officina teatro del delitto rimane chiusa al pubblico.
“Il destino ti ha tolto troppo presto all’affetto dei tuoi cari, ma non ti cancelleremo dalla nostra memoria e dal nostro cuore”. Una semplice e significativa frase quella scelta dai famigliari. La giovanissima compagna, i figli di appena due anni e 40 giorni e tutti i parenti si preparano a dare l’addio al 29enne ucciso sabato scorso all’interno della Dante Gomme. Il fratello di Salvatore, in particolare, è in stato di choc: assieme al cugino è stato testimone dell’uccisione del 29enne. Pare sia stato il figlio del titolare, Antonio Sestito, a chiamare Salvatore per un chiarimento dopo presunti ammanchi di beni in officina. Poi il padre, Dante Sestito, sarebbe intervenuto nella discussione impugnando la 44 magnum e facendo fuoco.
Come detto, dopo la breve cerimonia a Coviolo la salma partirà per Cutro, città d’origine di Salvatore e anche del 70enne Sestito, in carcere da sabato notte e che non ha ancora rilasciato dichiarazioni al pm o al gip. L’officina di via Verga rimane chiusa al pubblico. Il capannone è sotto sequestro così come quello che contiene. C’è già stato un primo sopralluogo all’interno da parte dei carabinieri. Parliamo di una grande attività, che serve molta parte dei residenti di quelle zone della Bassa. I tanti che hanno i propri pneumatici o le proprie auto all’interno dell’officina possono contattare i militari, che valuteranno i singoli accessi.
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