REGGIO EMILIA – “Magistratura e forze dell’ordine troveranno sempre nell’ordine dei commercialisti di Reggio, e negli oltre 800 iscritti, un alleato prezioso, un nodo saldo nella rete di presidio della legalità – scrive in una nota Massimo Giaroli, presidente dell’ordine, all’indomani dell’operazione Ombromanto – Le ipotesi di reato avanzate in queste ore gettano fango e danneggiano una categoria impegnata e sensibile sul fronte della legalità e del contrasto all’infiltrazione mafiosa nell’economia legale. Crediamo che per perseguire questo obiettivo sia fondamentale la strada del dialogo, della formazione e dell’informazione”.
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