REGGIO EMILIA – Sono stati 21 i club arrivati da tutte le parti d’Italia per oltre mille bambini dai 4 ai 12 anni oltre a tutti gli staff, gli accompagnatori e i volontari. Sono i numeri dell’undicesima edizione del torneo “Città del Tricolore” che si è svolta in tre impianti cittadini: il centro sportivo di via Assalini, cuore del Valorugby Emilia organizzatore della coppa, i campi di via della Canalina e lo stadio Mirabello dove nel pomeriggio si sono svolte anche le premiazioni. Un colpo d’occhio unico di piccoli atleti che amano questo sport accompagnati dalle loro famiglie in una giornata che ricorderanno a lungo. In campo anche i campioni del rugby ispirazione e oggi guide di questi rugbisti in erba.
“E’ bello vedere tante famiglia al Mirabello. Questi momenti restano dei bei ricordi anche per i professionisti. Mi auguro che i ragazzi si siano divertiti e che possano credere con i giusti valori”, dice l’azzurro reggiano Luca Bigi.
“E’ la parte più bello del nostro sport vedere così tanti ragazzi che si divertono”, commenta Marcello Violi, allenatore del Valorugby.
Intanto la prima squadra del Valorugby vuole puntare in alto. Dopo il quarto posto in stagione, testa ai playoff e sogno scudetto. Non lo nasconde il patron Enrico Grassi: “Sono fiducioso, puntiamo alla finale”.
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