REGGIO EMILIA – In oltre mille persone hanno presenziato, ieri sera in piazza Prampolini, alla “passeggiata arrabbiata per Giulia”, flash mob organizzato dal movimento “Non una di meno” in memoria di Giulia Cecchettin, uccisa nella notte di sabato 11 novembre dall’ex fidanzato. “Siamo stanche di morire e di avere paura”, uno degli slogan più ripetuti.
Hanno intonato canti di libertà e di lotta nel corso della manifestazione. Al corteo, che poi ha percorso le vie della città, ha preso parte anche la mamma di Juana Cecilia Hazana Loayza, uccisa a coltellate dall’ex compagno il 20 novembre 2021 in città. Oggi, a Bologna, si terrà l’udienza di appello per il suo assassino, Mirko Genco.
“Insieme siamo partite insieme torneremo”, il coro che ha accompagnato il corteo lungo le vie del centro a braccetto con le percussioni della banda Bum di Sassuolo e dal coro L’Amata Rossa di Casa Bettola. Tanti i politici presenti tra cui il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, l’assessore comunale Lanfranco De Franco, il capo della segreteria politica della presidenza della Regione, Giammaria Manghi.
Reggio Emilia non una di meno Giulia Cecchettin passeggiata arrabbiata