REGGIO EMILIA – La sanità reggiana si arricchisce di due nuove apparecchiature all’avanguardia, grazie a una donazione dal valore complessivo di quasi 150mila euro mila euro da parte di una famiglia che ha scelto di rimanere anonima. Un gesto compiuto in memoria di alcuni famigliari scomparsi Luca, Carlo e Olga Gianferrari.
Un gesto che mette a disposizione del sistema sanitario provinciale due strumenti fondamentali per la diagnosi e la cura. Le apparecchiature donate sono un irradiatore installato presso il Centro Trasfusionale dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, che serve a trattare sacche di sangue destinate a pazienti immunocompromessi, come neonati o soggetti sottoposti a trapianto di midollo osseo, eliminando i linfociti potenzialmente dannosi. Un ecografo operativo presso la Casa della Comunità di Castelnovo Sotto. Un dispositivo multidisciplinare utile per esami urologici, ginecologici e cardiologici.
Il Direttore generale dell’Ausl di Reggio Emilia, Davide Fornaciari, ha espresso pubblicamente la sua gratitudine. “Questa città e questa provincia- ha detto- si confermano, per l’ennesima volta, vicine a tutti noi, con gesti concreti e un aiuto molto utile ai servizi territoriali e ai presidi a favore della salute”.
Questa donazione si aggiunge alle tante e cospicue che, nel corso degli anni, hanno sostenuto la sanità e l’ospedale di Reggio Emilia in un circuito virtuoso che parte dai cittadini e torna alla comunità.
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