REGGIO EMILIA – Da oggi non circoleranno più treni diesel sulla linea ferroviaria che collega Reggio Emilia a Sassuolo. I vecchi convogli sono infatti stati sostituiti dai nuovi treni elettrici Etr 350 e Pop in tutte le 18 corse giornaliere. Dopo la Reggio Emilia-Guastalla prosegue, in questo modo, l’elettrificazione delle linee reggiane grazie a un investimento della Regione che ha riguardato sia i lavori di elettrificazione delle linee che l’acquisto di nuovi treni, effettuato da Trenitalia Tper con un intervento di circa 700 milioni.
“L’avvio del servizio ferroviario con treni rinnovati e motrici elettriche è un grande risultato – le parole del sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi – perché finalmente i nostri ragazzi potranno usufruire di mezzi più comodi e moderni e potranno anche portare la bicicletta al seguito per gli spostamenti a destinazione; ma soprattutto, le motrici elettriche daranno un contributo a ridurre il carico ambientale già alto per il nostro territorio, prima gravato anche dalle motrici diesel. Non si tratta comunque di un traguardo, ma di una prima tappa verso l’obiettivo che deve essere quello di una piena sostenibilità ambientale del trasporto passeggeri. A tal fine, occorre strutturare il servizio perché questa linea possa davvero diventare una metropolitana di superficie e candidarsi realmente come sostituto per gli spostamenti verso scuola e lavoro, nelle due direttrici Sassuolo e Reggio Emilia”.
Daviddi ha poi aggiunto: “Lo scalo merci di Dinazzano è un’importante realtà del nostro territorio e, in chiave di sostenibilità futura, è auspicabile che sempre più merci possano passare dalla gomma alla rotaia. E’ necessario però pianificare sia un aggiornamento delle motrici merci, che oggi utilizzano ancora il diesel, che una via alternativa di collegamento dello scalo di Dinazzano con quello di Marzaglia, che renderebbe la linea Reggio Sassuolo sgombra dal trasporto merci e utilizzabile solo per i passeggeri”.












