REGGIO EMILIA – Un successo di pubblico e di gradimento. Da giovedì a oggi, domenica, il teatro Cavallerizza è stato costantemente sold out per tutte le replice dello spettacolo “Officine Reggiane. Il sogno di volare” di Marco di Stefano, con la regia di Angela Ruozzi. La coproduzione di Mamimò e Fondazione I Teatri ha messo tutti d’accordo, in un crescendo di emozioni e testimonianze che hanno riportato gli spettatori dentro la vita della fabbrica che segnato la storia del Novecento della nostra città. Una città nella città, una miniera di storie – 22mila le schede del personale catalogate da Istoreco e ora consultabili – intrecciate con gli eventi che hanno contraddistinto un secolo segnato da due guerre mondiali, dalla Resistenza, e poi da un incredibile sviluppo, fino alla definitiva chiusura nel 2008. Lo spettacolo non ha risparmiato nulla alla attualità, che vede una parte dell’area già oggetto di un profondo rilancio con il Tecnopolo e gli insediamenti (alcuni già avvenuti) di importanti aziende e attività di ricerca, e un’altra ancora abbandonata a se stessa e rifugio per senzatetto.
In scena entrano anche le testimonianze di chi ha avuto genitori e nonni impiegati alle Reggiane, in video ma anche direttamente dal palco. Una interazione che conquista, e trasmette l’emozione di una storia che Reggio ha deciso di non dimenticare. L’opera di recupero dell’area e di valorizzazione dell’archivio sono un regalo alla città e alle future generazioni. (dav.b.)

La foto scelta come locandina dello spettacolo, scattata da Nicolò Degl’Incerti Tocci
Il cast
Di Marco Di Stefano. Regia di Angela Ruozzi. Con Fabio Banfo, Filippo Bedeschi, Cecilia Di Donato, Alice Giroldini, Marco Maccieri. Scenografie di Antonio Panzuto. Una produzione di Compagnia Teatrale Mamimò, Fondazione I Teatri e Spazio Gerra.
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Officine Reggiane: dai tesori dell’archivio una mostra e uno spettacolo. VIDEO