Nuovi sistemi di video sorveglianza nell’Unione Pianura Reggiana. VIDEO

REGGIO EMILIA – Firmato il 6 agosto scorso il decreto del Ministro dell’interno che approva la graduatoria per affidare 19 milioni di euro che consentiranno agli enti locali di realizzare nuovi sistemi di videosorveglianza. Per la provincia di Reggio sono stati ammessi al finanziamento tre progetti: il primo in graduatoria è quello dell’unione Pianura Reggiana insieme all’unione Terre d’Argine (nella provincia di Modena).

******

“Abbiamo ricevuto un importante finanziamento per questo progetto dell’unione Pianura Reggiana insieme all’unione Terre d’Argine, che coinvolge 10 comuni, per la realizzazione di un sistema di video sorveglianza con lettura targhe sul confine tra le due province” – ha dichiarato Fabio Testi, presidente unione Pianura Reggiana. Quarantotto telecamere saranno posizionate in 17 strade di confine tra la provincia di Reggio e quella di Modena, in luoghi più periferici, decisi insieme alle forze dell’ordine e alle Prefetture. Le telecamere saranno collegate in tempo reale alla banca dati nazionale. Nel reggiano i comuni interessati sono, oltre a Correggio, Campagnola, Rio Saliceto, Fabbrico, Rolo e San Martino in Rio. Il progetto ‘Sicurezza in comune’ ha ricevuto il finanziamento del Ministero dell’Interno.

“Il costo complessivo è di 800 mila euro, ha ricevuto 250 mila euro dal Ministero e altri 229mila dalla Regione, per il resto finanziato dai Comuni delle Unioni” – ha proseguito Testi. L’iter sta andando avanti, si procederà con la gara e si conta di installare le telecamere entro il 2025. Il Comune di Correggio è già dotato di 54 telecamere OCR (con varchi lettura targhe) e 138 telecamere di contesto. In Italia la media è di 1,5 telecamere ogni 10.000 abitanti. Il paese della Bassa ne ha 76 ogni 10.000 abitanti. “Funzionano non solo per risalire all’assicurazione e ai dati dell’auto che può risultare rubata ma anche per intercettare potenziali reati” – ha concluso Testi.