REGGIO EMILIA – Gli operai di Immergas e Interpump hanno incrociato le braccia per richiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Con una nota congiunta, Fim, Fiom e Uilm provinciali hanno annunciato la decisione degli operai delle due aziende reggiane, presa per chiedere ai manager e alle proprietà delle aziende di esercitare un ruolo costruttivo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. “La trattativa per il contratto nazionale dei metalmeccanici si è bloccata il 12 novembre dello scorso anno dopo che la Federmeccanica aveva presentato una proposta di rinnovo, alternativa alla piattaforma votata dai lavoratori, “che avrebbe prodotto un peggioramento delle condizioni normative e salariali oggi esistenti”, a detta dei rappresentanti dei lavoratori” – si legge nella nota congiunta.
Le organizzazioni sindacali Fim Fiom Uilm hanno proclamato un primo pacchetto di otto ore di sciopero. “Gli scioperi proseguono e si intensificheranno non appena ci sarà un minimo di ripresa produttiva – dichiarano Fim, Fiom e Uilm di Reggio Emilia – Ci saranno anche nelle prossime settimane perché da parte delle lavoratrici e dei lavoratori c’è la volontà di ottenere un contratto migliorativo”. “La crisi sta picchiando duro sulle nostre imprese, molte delle quali però riusciranno a fine anno a presentare in ogni caso bilanci in attivo, mentre i bilanci familiari delle famiglie metalmeccaniche sono tutti in rosso, a causa della perdita di migliaia di euro di stipendi dovuti alla cassa integrazione” sottolineano i segretari provinciali di Fim Fiom Uilm Alessandro Bonfatti, Simone Vecchi e Jacopo Scialla.