REGGIO EMILIA – Nuovi controlli, nella mattinata di ieri, all’interno dell’area delle ex Reggiane composta da 10 edifici, 6 dei quali “riconvertiti” in dormitori abusivi da stranieri provenienti principalmente da Ghana, Nigeria, Gambia, Tunisia e Marocco.
Personale della polizia di Stato, insieme alle unità del reparto “prevenzione crimine Emilia Romagna occidentale” della polizia, alle unità cinofile della polizia locale, hanno passato al setaccio la zona. Sono stati rintracciati quattro cittadini extracomunitari senza documenti: portati in questura, due sono risultati irregolari sul territorio; uno dei due, un marocchino pregiudicato per reati contro la persona, era già stato espulso in passato. Per questo, è stato denunciato e, su richiesta del questore, ne è stato disposto l’accompagnamento al Cpr di Torino. L’altro irregolare è stando anch’egli denunciato ed espulso con ordine del questore. In piazzale Europa è stato poi rintracciato un nigeriano, anch’egli irregolare e anch’egli espulso con ordine del questore. Grazie poi alla presenza dell’unità cinofila della polizia locale, sempre in piazzale Europa è stato rinvenuto un pezzo di hascisc del peso di 9 grammi nascosto, evidentemente, dal pusher in attesa di essere venduto.
Inoltre, lo scorso weekend sono stati effettuati i servizi interforze in centro in contrato ai fenomeni di assembramento e mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale anti Covid. Sono state fermate 34 persone ed elevata una sanzione. Gli agenti hanno anche controllato 25 esercizi commerciali, multando il titolare di un bar in via della Costituzione e provvedendo alla chiusura provvisoria dell’attività.
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