REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale ha approvato un nuovo regolamento annunciando le novità per la Fabbriceria della Ghiara: i sei membri della storica istituzione cittadina, al loro tradizionale compito, che è quello di conservare il prestigio della Basilica, aggiungono adesso la facoltà di poter proporre interventi di manutenzione per la preservazione dell’edificio.
“Un nuovo importante compito con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dello storico complesso reggiano”, spiega l’assessore alla Cultura Marco Mietto, “che permette ai fabbriceri di fornire al Comune indicazioni sulle priorità nella conservazione della Basilica, su cui si attiverà una specifica quantità di risorse da parte dell’Amministrazione comunale”.
Il nuovo regolamento appena approvato consente inoltre di avviare le procedure per la nomina di nuovi fabbriceri entro la fine 2025, una nomina di cui si occuperà il Consiglio comunale stesso e che impegnerà nuovi volontari nella segnalazione di esigenze di protezione e sviluppo della Ghiara.
L’attività della Fabbriceria, come dicevamo, punta a valorizzare il patrimonio culturale della Basilica della Ghiara attraverso azioni che possano diffondere la conoscenza della storia dell’edificio e incrementarne il prestigio e la fruizione. Il complesso monumentale comprende infatti al suo interno, oltre alla Basilica, ai suoi affreschi e ai due chiostri, anche un Museo che raccoglie oggetti liturgici e donativi che nel corso dei secoli sono pervenuti al tempio in segno di devozione verso l’immagine miracolosa della Madonna e che hanno dato origine al Tesoro della Basilica.
Margherita Magnani
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