REGGIO EMILIA – Dopo numerose richieste da parte della cittadinanza di avere un luogo fisico per il confronto diretto con i componenti dell’amministrazione, parte la procedura per l’istituzione di 9 Consulte. I territori interessati sono stati definiti rispettando l’aggregazione dei 55 quartieri cittadini e in base ad una omogeneità dal punto di vista delle caratteristiche e delle richieste emerse, non quindi sulle dimensioni. Durante le riunioni i partecipanti potranno segnalare, analizzare e discutere i vari problemi con una funzione di co-programmazione delle potiche pubbliche, integrando l’attività di istituti già esistenti come i Laboratori di cittadinanza. A presentare il progetto, l’assessore alla Partecipazione, Lanfranco de Franco. “Partono le 9 consulte di ambito, nei quali i quartieri della città troveranno un momento di dialogo e di confronto con l’amministrazione comunale sui temi amministrativi, sui problemi dei quartieri, ma anche con un’ottica propositiva. Partiamo con un piccolo tour di spiegazione, in 10 serate in giro per la città, dove illustreremo questo meccanismo”.
La composizione della Consulta prevede due tipologie di membri. “Ci sarà una quota di persone elette direttamente per la rappresentanza dei quartieri e una quota di soggetti di per sé rappresentativi dei quartieri (associazioni, terzo settore, il mondo dell’educazione e del commercio, il sindacato, ecc…)”.
Particolare attenzione nella scelta dei componenti si rivolge ai giovani e a coloro che pur non avendo la cittadinanza desiderano essere parte attiva nell’amministrazione del proprio Ambito o dell’Ambito in cui svolgono la principale attività. “Abbiamo aperto l’autocandidatura nella quota elettiva ai 16enni, nell’ottica che questo possa essere un primo approccio alla macchina comunale e al rapporto con il Comune, e a tutti i residenti, quindi anche chi non ha la cittadinanza italiana può partecipare. Prevediamo anche che ci sia un recupero di almeno 2 giovani per ambito nel caso in cui si candidassero e non venissero eletti”.
Gli interessati potranno autocandidarsi dal 17 ottobre al 7 novembre. La fase di selezione dei membri si svolgerà invece tra il 25 novembre e il 5 dicembre, online tramite SPID. Verrà attivato un servizio di assistenza per chi ha difficoltà nell’utilizzare queste procedure e ai minorenni che vorranno esprimere il proprio voto verrà rilasciato, su richiesta, un codice OTP per l’accesso.
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