REGGIO EMILIA – C’erano una volta le circoscrizioni. Abolite nel 2010, costituivano una forma di partecipazione che negli ultimi anni molte amministrazioni ha inteso recuperare. A Reggio stanno così per nascere le consulte di quartiere. Saranno istituite entro il mese di gennaio 2023, avranno il compito di interagire e dialogare con i Servizi comunali e gli organi di governo della città per segnalare, analizzare e valutare i problemi e per valorizzare al meglio le risorse di ogni quartiere. La loro funzione sarà quella di co-programmazione delle politiche pubbliche. Inoltre le consulte saranno chiamate ad esprimere dei pareri obbligatori, ma non vincolanti, sui principali piani e documenti di rilevanza cittadina.

I candidati alle Consulte ieri sera in Sala del Tricolore
“Le votazioni per le consulte partono da oggi – ha spiegato Lanfranco De Franco, assessore alla Partecipazione – il loro compito sarà quello di fare proposte dal basso per portare a confronto con le istituzioni le istanze dei quartieri. E’ possibile votare on line, seguendo un tutor sul sito del comune oppure fisicamente in 13 punti della città, grazie alla disponibilità dei volontari e di molti centri sociali, che si sono messi a disposizione del progetto”.
Le consulte sono 9 e rappresentano gli abitanti dei 9 Ambiti territoriali, individuati come aggregati omogenei di quartieri o di frazioni, in cui è stata suddivisa la città. Possono votare tutti coloro che abbiano dai 16 anni in sù non è necessario essere cittadini italiani. Ognuno potrà esprimere fino a 2 preferenze rispettando la differenza di genere.
Come votare on line o fisicamente nei quartieri
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