REGGIO EMILIA – Iniziative legate all’ambiente e al paesaggio ma anche progetti culturali dedicati alla figura di Ludovico Ariosto; e poi spazio al teatro, all’arte, allo sport, ai corsi di lingua. Attività che d’ora in poi animeranno Palazzo Vecchio, lo storico edificio parte del complesso monumentale del Mauriziano, grazie all’accordo di cittadinanza stipulato dal comune di Reggio con una serie di associazioni. Un’esperienza che segue quelle messe in campo al Parco di Villa Levi, alla Reggia di Rivalta e al Giardino di Gabrina.
“Qui la formula è all’ennesima potenza – spiega l’assessore Lanfranco De Franco – perché decidiamo di gestire insieme, in maniera collaborativa, un immobile grande e complesso, una sfida molto importane e molto alta, siamo grati alle associazioni che hanno voluto coglierla e fare questo percorso di un annodi laboratorio, con noi”.

A fare da capofila la compagnia Teatro del Cigno, Pop Arts e l’Asineria Asini di Reggio Emilia che già si è sistemata nel parco. Le attività si svolgeranno in concomitanza con il cantiere per il restauro della Villa Rinascimentale del Mauriziano, dimora di Ludovico Ariosto, nell’ambito del progetto Ducato Estense. Si comincia domenica con i laboratori di educazione ambientale e di riuso del materiale riciclato.
“L’idea è di riempire di cultura, formazione, intrattenimento ed educazione ambientale uno spazio che già è uno spazio storico e che ha bisogno di essere di nuovo restituito ai cittadini – sottolinea Ilaria Carmeli (Teatro del Cigno) – Ci sarà un grande cartellone estivo a partire da giugno e poi continuerà in autunno e in inverno per tenere sempre vivo questo posto”.
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