REGGIO EMILIA – Doveva essere la raccolta di circa 3mila euro, la somma necessaria ad acquistare e inviare 200 pacchi natalizi di aiuti alimentari per altrettante famiglie di Zitomir, in Ucraina. Invece, in pochi giorni è stata raggiunta la cifra di 15mila euro.
E così don Giuseppe Dossetti ha deciso di aderire ad una nuova sfida: quella di contribuire alla trasformazione del sotterraneo di una chiesa in rifugio antiaereo “e speriamo non anche anti bombe”, dice lo stesso sacerdote, parroco di San Pellegrino, che spiega che nel rifugio le persone potranno trovare “accoglienza, un po’ di caldo, l’occasione per un thè e per la ricarica dei telefonini. E’ vitale mantenere gesti semplici di vita comunitaria, perché, oltre alle case, non venga distrutto il tessuto di relazioni e di affetti”, prosegue don Dossetti.

Un disegno del rifugio
Il progetto cui la parrocchia reggiana aderisce è stato lanciato dai francescani di Zitomir e gli elementi sono stati tracciati da un giovane ucraino laureando a Parma che, dopo essere rientrato per le vacanze, non è più potuto uscire dall’Ucraina. “Servono 40mila euro per realizzare il rifugio e la fondazione Solidarietà Reggiana può disporre, dopo la colletta di queste settimane e aggiungendo fondi propri, di 30mila euro. Per questo teniamo aperta la sottoscrizione”, continua don Dossetti.
La gara di solidarietà è quindi in corso, e visti i presupposti ci sarà una vittoria. In attesa soprattutto di un altro esito: “La cosa più importante è che tutte le parti si convincano che nessuna di loro può vincere e che la pace è doverosa e possibile”, conclude il sacerdote. Per donare, questo è l’Iban di riferimento: BPM IT 68 X 05034 12800 000000090000, intestato a Fondazione Solidarietà Reggiana.
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