SCANDIANO (Reggio Emilia) – Una nuova risonanza magnetica, completamente aggiornata dal punto di vista tecnologico, è stata attivata alla Radiologia dell’ospedale “Magati”. Un’apparecchiatura che ora si pone al top di gamma: era stata installata nel 2007 ed ora è stata sottoposta a un upgrade che riguarda tutta la parte di acquisizione e ricostruzione delle immagini, costituita da sistemi digitali, con un elevato numero di canali radio a frequenze indipendenti.
Il costo complessivo per l’intervento è stato di 585mila euro comprensivi di 2 anni di garanzia, 430mila dei quali devoluti generosamente dalla Fondazione Manodori con il contributo di un’anonima benefattrice. La tecnologia BioMatrix installata sul magnete già presente, consente di velocizzare e rendere più riproducibili il posizionamento e la preparazione del paziente. Tra le principali caratteristiche: la presenza di due tablet integrati nella risonanza che migliorano la possibilità di configurare posizionamento e comfort del paziente con la massima efficienza.
Altra novità è la possibilità di utilizzare un innesco respiratorio integrato nel lettino in due posizioni, utilizzabile con il paziente sia in posizione head first (con la testa dentro) che feet first (con i piedi dentro) che incrementa la sincronizzazione tra macchina e paziente. Inoltre grazie all’aggiornamento c’è un miglioramento dello shimming del campo magnetico in regioni complesse come testa, collo e addome per ottenere la migliore risoluzione possibile delle immagini.
I risultati portano a un maggior comfort per il paziente, riduzione della rumorosità senza compromettere la qualità dell’immagine o il tempo di scansione e una maggiore riproducibilità degli esami, migliore qualità dell’immagine garantita anche dalle bobine Tim 4G ad alta densità, nuove possibilità per applicazioni cliniche di routine ed emergenti.
“La Fondazione Manodori – sottolinea il presidente, dottor Romano Sassatelli – ha sostenuto progetti pluriennali nei presidi ospedalieri della provincia di Reggio Emilia per l’installazione di attrezzature di elevata tecnologia di diagnosi e cura. È per noi determinante investire nella sanità. Lo abbiamo fatto durante l’emergenza legata alla pandemia, continueremo a farlo per migliorare la qualità della vita della nostra comunità e garantire a tutti il diritto all’accesso ai servizi sanitari”.
Il Direttore del Presidio Ospedaliero dottor Giorgio Mazzi ringrazia di cuore per la cospicua donazione, “segno della costante attenzione e dell’attaccamento alle strutture ospedaliere della Sanità Pubblica sul territorio da parte della Fondazione e dei cittadini”.
Il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti commenta: “Un nuovo e importante investimento sul nostro ospedale e sul suo ammodernamento tecnologico che ci fa particolarmente piacere. Un finanziamento corposo, di cui ringraziamo la Fondazione Manodori, l’Ausl e l’anonima benefattrice, che migliora un settore, quello della diagnostica per immagini, per cui il Magati continua a far registrare numeri importanti, attraendo pazienti anche da altri distretti”.
“Un investimento importante che migliora l’offerta sanitaria pubblica a disposizione dei cittadini del distretto di Scandiano e di tutto il territorio” ha detto il presidente della Provincia e della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, Giorgio Zanni .