REGGIO EMILIA – Si apre una nuova fase nel percorso di riqualificazione dell’ampia area delle ex Reggiane che va oltre i 260mila metri quadrati già riqualificati, due/terzi dei quali ancora dismessi tuttavia. Si concretizza ora una collaborazione tra Stu Reggiane, partecipata da Comune e Iren, e Intrum Italy Spa del gruppo Intesa Sanpaolo, che ha già interessi in quest’area.
“Volevamo intervenire sull’area estesa delle ex Reggiane, ma non avremmo potuto farlo da soli – ha detto Luca Torri, amministratore delegato di Stu Reggiane – Al nostro fianco ci sarà un soggetto grande a livello europeo, che con noi vuole fare un investimento”.
“Il nostro intendimento è partendo dall’immobile e dalle opportunità del masterplan, valorizzare il nostro credito nell’interesse del territorio e dei cittadini”, ha aggiunto Carlo Balbiani di Intrum Italy Spa. L’obiettivo, dunque, è consolidare la collaborazione tra pubblico e privati nella fase della progettazione e sugli aspetti finanziari e gestionali.

Il sindaco Luca Vecchi
Il nuovo piano strategico presentato dal Comune ridefinisce alcuni ambiti di sviluppo delle infrastrutture e degli spazi pubblici che dovranno sostenere i futuri interventi per creare il polo scientifico universitario per il digitale, quello dedicato all’ambiente, il polo della meccatronica e favorire lo sviluppo ulteriore dell’industria creativa.
“La leva pubblica è stata sino a ora quella più consistente, in tema sia di ideazione sia di risorse finanziarie, nella riqualificazione dell’area – ha spiegato il sindaco Luca Vecchi – Ora, per proseguire nella rigenerazione coinvolgendo la porzione dismessa delle Reggiane, proponiamo una modalità più coinvolgente per il privato, cioè un maggior peso dell’investimento privato. Questo nuovo masterplan indica alcune direttrici di sviluppo e fissa i punti generali di vocazione dell’area per indirizzare gli interventi futuri”.
“Il master plan fa un passo ulteriore – le dichiarazioni del vicesindaco Alex Pratissoli – guarda anche a quella parte delle aree che non sono di stretta competenza della Stu Reggiane, dando continuità al progetto del Parco innovazione”.
Proseguono, intanto, gli interventi già finanziati: entro l’anno sarà riaperto il passaggio a livello di viale Ramazzini oltre all’asse viario di collegamento con via dell’Aeronautica e il Campovolo. Nel 2021 termineranno i lavori di recupero di altri due Capannoni delle ex Reggiane.
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