CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Si è svolto oggi il tavolo istituzionale convocato dal sindaco Luigi Bellaria sul progetto della nuova ceramica a Zurco.
L’Ausl ha rendicontato i dati prodotti da uno studio effettuato sulla popolazione delle zone ceramiche riguardo a patologie tumorali ed epidemiologiche del territorio. Rispetto agli anni ’70, tali malattie hanno registrato una netta diminuzione. Arpae ha quindi ribadito come negli ultimi 20 anni la legislazione abbia iscritto norme sempre più restrittive e perseguito le aziende maggiormente inquinanti.
Il proprietario dell’azienda ha tenuto a precisare che fin dai primi contatti del 2017, avuti con la precedente amministrazione abbia sempre “privilegiato l’aspetto di collaborazione e disponibilità nel massimo rispetto delle istanze della cittadinanza”. Il sindaco Bellaria ha poi confermato la sospensione momentanea del permesso di costruire in attesa di due passaggi tecnici mentre l’azienda ha dato mandato, su richiesta dell’amministrazione,
all’università di Bologna di redigere uno studio sulla ricaduta degli effetti dell’insediamento.
Il presidente della San Valentino Manifatture Ceramiche, Massimo Nalio, è parso soddisfatto: “È stato un incontro positivo, durante il quale tutti gli organi preposti al controllo della procedura per la richiesta Aua hanno confermato che le attività degli atomizzatori garantiscano soglie di impatto minime. Proprio per questo, il tutto si può far rientrare in attività richiedenti solo questa certificazione, che auspico possa arrivare in tempi brevi”. Il comitato Aria Pulita si è invece riservato un commento nella prossime giornate, le parti si sono lasciate con in programma un altro incontro a stretto giro di posta.
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