REGGIO EMILIA – Una nuova aggressione all’interno del carcere di via Settembrini, questa volta ai danni di due agenti di polizia penitenziaria. Il tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri.
Un detenuto, nello specifico, ha afferrato il primo per l’uniforme, per poi colpirlo con una ginocchiata all’occhio destro; al secondo è stato invece stretto un braccio attorno al collo nel tentativo di strangolarlo; l’agente è caduto e ha sbattuto contro un muro procurandosi delle contusioni al polso. Dopo le prime cure, i due poliziotti sono stati portati in ospedale e dimessi con una prognosi di 3 e 7 giorni.
“Esprimiamo apprezzamento per il reparto di polizia penitenziaria di Reggio Emilia – le parole di Francesco Campobasso, segretario nazionale del Sappe, e di Michele Malorni, suo omologo provinciale – che tra mille difficoltà, a causa della grave carenza di personale, continua, con enorme sacrificio, a garantire la sicurezza negli istituti penali”.
Solo ieri mattina c’era stata la visita alla casa circondariale da parte della delegazione parlamentare del Partito Democratico dopo il pestaggio subìto da un detenuto a opera di alcuni agenti.
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