KAZAN (Russia) – Che il 2021 sia anno indimenticabile per lo sport azzurro lo abbiamo già detto mille volte. Ma l’onda lunga dei trionfi estivi, tra calcio, volley e Olimpiadi non accenna ad esaurirsi e gli azzurri di ogni disciplina continuano a surfare su quell’entusiasmo. L’ennesima conferma è arrivata da Kazan e dagli Europei di nuoto in vasca corta: l’edizione numero 25 della rassegna continentale in vasca da 25 metri si chiude con 35 podi e 7 medaglie d’oro per l’Italia, con allegato primo posto nella classifica a punti per nazioni. E nel finale esaltante, 11 medaglie nell’ultima giornata di gara, c’è anche tanta Carpi. Quella attesa e intramontabile di Gregorio Paltrinieri, ma anche quella emergente di Lorenzo Mora.
Gregorio torna Greg-oro anche in corsia dopo due anni: l’ultimo titolo in vasca risaliva agli Europei in vasca corta 2019 di Glasgow, oro nei 1500. L’acuto del fuoriclasse arriva in coda a un duello esaltante col rivale Florian Wellbrock. Paltrinieri e il tedesco, già sui due gradini più alti del podio nei 1500, si sono sfidati a colpi di bracciate a un ritmo insostenibile per la concorrenza. Questa volta in volata ha prevalso Greg, con allegato record europeo sulla distanza: 7.27.94, cinque centesimi più veloce di Wellbrock.
Oro negli 800 e argento nei 1500 il contributo di Paltrinieri al medagliere azzurro. Ma nel bilancio brilla anche l’argento di Lorenzo Mora, secondo nei 200 dorso dietro l’imprendibile polacco Kawecki e davanti all’altro azzurro Michele Lamberti. Una prestazione che proietta Mora tra i big del nuoto italiano.
Nuoto: Gregorio d’oro anche in corsia, dopo due anni. VIDEO & INTERVISTA
8 novembre 2021E record europeo sulla distanza degli 800 metri: 7.27.94, cinque centesimi più veloce del rivale tedesco Wellbrock. Ai campionati in Kazan l’Italia porta a casa 35 medaglie