REGGIO EMILIA – Rapporti sempre più stretti tra Reggio Emilia e il Sud Africa a livello sportivo. Nei giorni scorsi una delegazione composta da 75 atleti e 15 accompagnatori è stata ospite nella nostra città da domenica 25 a mercoledì 28 giugno. Proseguono gli scambi sportivi con la provincia del Gauteng curati dalla Fondazione per lo Sport: Reggio è stata la tappa centrale dell’Italy Swimming Tour della rappresentativa che ha permesso ai ragazzi di visitare anche Milano, Treviso, Ferrara e, nei prossimi giorni, Ravenna, Pesaro e Roma. Il cuore pulsante delle attività è stato la piscina di via Melato, che ha ospitato gli allenamenti degli sportivi.
“Abbiamo avuto il piacere di ospitare gli allenamenti di una rappresentativa di nuoto di ragazzi di Pretoria e Johannesburg – ha precisato Mauro Rozzi, presidente della Fondazione per lo Sport – Entrambe fanno parte della provincia del Gauteng, realtà con la quale Reggio ha stretto un forte partenariato a livello sportivo. La delegazione è l’unione di sei diverse realtà sportive che sono in Italia per partecipare a meeting importanti come quelli di Treviso e Pesaro, intanto si allenano qui da noi”.
Oltre agli allenamenti, la delegazione ha visitato la città. Domenica sera giro in centro storico, lunedì tappa al Tecnopolo e al nuovo capannone 18, nel pomeriggio passaggio alla Polveriera e visita al laboratorio di Nessuno Escluso e conclusione con la cena a base di prodotti tipici offerta dal Centro Sociale Lazzaro Spallanzani – Gli orti. Martedì allenamento e incontro con gli atleti paralampici Filippo Bonacini e Giulia Ghiretti, nel pomeriggio saluti istituzionali dell’Assessore allo Sport Raffaella Curioni in Sala del Tricolore e chiusura con la visita al Valorugby. Un’esperienza per conoscere da vicino il nostro territorio. “L’ambito è sicuramente sportivo e culturale – ha concluso Rozzi – Hanno visitato Reggio Emilia e potuto vedere le piazze e i monumenti grazie a una visita guidata guidata della città. Ovviamente sono rimasti entusiasti di quella che è la storia della nostra realtà”.