REGGIO EMILIA – Dopo due anni caratterizzati dalla convivenza con la pandemia, Fotografia Europea è finalmente tornata a splendere. “Un’invincibile estate” è stato il tema di quest’anno e ha incarnato perfettamente la sensazione che ha accompagnato il festival: un’irrefrenabile pulsione alla vita attraverso storie originali, che hanno raccontato l’umanità dei nostri giorni da molte angolazioni diverse.
Hanno chiuso i battenti domenica scorsa le 21 mostre organizzate dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune in 9 sedi espositive e 9 luoghi pubblici aperti. Si contano oltre 55mila presenze: un afflusso di pubblico che numericamente pone la kermesse ai livelli pre pandemia. Successo anche per l’edizione del Circuito Off, che ha presentato progetti di fotografi professionisti accanto a giovani alle prime esperienze, appassionati e associazioni.
“Fotografia Europea 2022 è stata un evento che ha animato Reggio dopo gli anni duri della pandemia, che ha visto le strade e le piazze del centro animarsi di cultura, di socialità – ha afferma il sindaco Luca Vecchi – Era quanto ci auguravamo e lavoreremo per un’edizione 2023 ancora più ricca e importante, certi che una città cresca soprattutto a partire dal sapere, dalle relazioni, dalla capacità di incontro”.












