REGGIO EMILIA – Viene da chiedersi dove possa arrivare, in termini di visitatori, la Reggia di Rivalta, se questi sono i numeri del solo parco: 4.500 le presenze nell’ultimo fine settimana, quello dedicato alle Giornate d’Autunno del Fai. Il secondo dato di accessi più alto in Italia dopo quello registrato nell’ex sede della Provincia di Bari.
Un successo che segue quello complessivo della scorsa estate, con tantissime persone che hanno approfittato dell’apertura del parco avvenuta a fine giugno dopo i lavori di restauro, recupero e valorizzazione finanziati dal ministero della Cultura. 26 ettari che hanno affascinato i reggiani, con anche qualche neo: l’assenza, ad esempio, di un punto ristoro stabile, la cui gestione è stata temporaneamente affidata a Pirru. Il nuovo bando scadrà alle 12 del 10 novembre. La concessione, della durata di nove anni, includerà la gestione della caffetteria, dei servizi igienici pubblici adiacenti e la possibilità di proporre attività culturali e ricreative aggiuntive.
Al servizio di Caffetteria e Bistrò sarà destinato il nuovo Padiglione di 120 metri quadrati coperti. Sempre a novembre terminerà il percorso per l’affidamento della gestione dell’edificio della Reggia, che si candida a diventare tappa per studiosi paesaggisti e sede di momenti di formazione in ambito ambientale. Progressivamente, l’idea è quella di aprire sempre di più l’edificio al pubblico. L’intenzione del Comune è quella di pensare un cartellone di eventi culturali per la prossima primavera. Per ora il gruppo InsiemeperRivalta si occupa di accompagnare le scolaresche attraverso visite guidate nell’area verde e nel giardino segreto: dall’inizio dell’anno scolastico, quindi da poco più di un mese, i volontari hanno già incontrato oltre 2mila tra bimbi e ragazzi.
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