NOVELLARA (Reggio Emilia) – Sabar e l’Unione Comuni Bassa Reggiana hanno firmato un accordo di cooperazione per rendere più efficiente l’illuminazione pubblica del comune di Rabbi, in Trentino: territorio di 1.400 abitanti nell’area del Parco Nazionale dello Stelvio. La società intercomunale della Bassa è così chiamata ad efficientare 331 corpi illuminanti passando dalle vecchie tecnologie a quelle a Led, prevedendo una riduzione dei consumi in bolletta pari al 60%. Saranno inoltre creati 99 nuovi punti luce.
“La nostra è diventata una esperienza di esportazione, dopo l’efficientamento dell’illuminazione dei comuni della Bassa Reggiana, degli otto comuni soci di Sabar; un efficientamento che ha dato anche soddisfazioni dal punto di vista dei nostri bilanci. Questo patto firmato con il comune di Rabbi dimostra proprio che l’esperienza è esportabile: quello che è stato fatto bene nella Bassa Reggiana si può fare in qualsiasi comune d’Italia” dice Camilla Verona, presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana.
“Abbiamo creato questo accordo di cooperazione tra amministrazioni pubbliche, dove una società come la nostra che ha sviluppato conoscenze sul proprio territorio le trasferisce in un’altra realtà – aggiunge il direttore di Sabar Marco Boselli -. Sono comuni piccoli, stiamo parlando di 330 corpi illuminanti, nella Bassa Reggiana sono circa 20 mila e non sono tanto appetibili per una società che fa businness sull’illuminazione pubblica, quindi fanno fatica a sviluppare questi efficientamenti energetici. Ci siamo trovati, ci siamo piaciuti subito quindi abbiamo creato questo percorso amministrativo per fare questo lavoro”.
Novellara, il modello Sabar fa scuola in Trentino. VIDEO
25 giugno 2022L’azienda dei servizi e l’unione dei comuni della Bassa hanno firmato un accordo per rendere più efficiente l’illuminazione pubblica del comune di Rabbi. Si interverrà su oltre 300 corpi illuminanti