NOVELLARA (Reggio Emilia) – L’ultimo saluto a Saman Abbas è stato fissato: sarà il 26 marzo a Novellara, in forma privata, come già annunciato, per rispettare la richiesta del fratello della ragazza e per tutelarlo. Poi la 18enne uccisa la sera del 30 aprile di quasi tre anni fa riposerà nel cimitero del paese. Novellara si prepara ad una giornata di lutto cittadino: nelle scuole verrà osservato un minuto di silenzio e le bandiere sugli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta. Gli aspetti organizzativi saranno valutati la prossima settimana dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Maria Rita Cocciufa.
“Sempre in quella sede – dice il sindaco di Novellara Elena Carletti – ragioneremo sulle modalità con cui, una volta concluso il funerale, permettere ai cittadini e a tutti coloro che lo desiderano di portare il loro ultimo saluto a Saman, che resterà per sempre a Novellara e nel cuore di tutti noi. Rimarrà per il profondo dolore che questa tragedia ha suscitato in tutti i novellaresi, perché Saman è nostra concittadina onoraria e perché riposerà per sempre in luogo che del nostro cimitero che ci è particolarmente caro, tra l’area dedicata ai bambini e quella che accoglie Augusto Daolio. Rimarrà anche attraverso il fondo che abbiamo istituito in sua memoria per realizzare azioni concrete di sostegno e percorsi di inclusione delle donne, di ogni etnia e religione, la prima delle quali partirà a breve”.
In questi giorni dovrebbero essere depositate le motivazioni della sentenza di primo grado della scorso dicembre in base alle quali la Corte d’Assise di Reggio ha condannato all’ergastolo la madre e il padre della ragazza, a 14 anni lo zio, e ha invece assolto i due cugini.
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