NOVELLARA (Reggio Emilia) – E’ sicuramente una delle strade migliori dell’intera provincia quanto a qualità del manto stradale. Sembra un tavolo da biliardo. Per forza, direte voi: da quando è stato completato, ormai quasi due anni fa, il secondo troncone della tangenziale di Novellara è chiuso al traffico. Circa un chilometro di strada da via Valle alla provinciale 42 per Guastalla.
Questo tratto è chiuso al traffico perché, tra ricorsi e controricorsi, un comitato di cittadini è riuscito ad ottenere che la strada non sia aperta fino a quando non sarà realizzato il terzo e ultimo troncone della tangenziale, quello che da via Valle raggiungerebbe la provinciale 5 per Campagnola e Reggiolo aggirando a nord l’abitato di Novellara. Senza il completamento dell’anello, dicono i residenti, il traffico si scaricherebbe sulla viabilità del quartiere.
Nonostante l’impegno della Provincia e del Comune di Novellara, però, la realizzazione del terzo tratto della tangenziale non è dietro l’angolo. In aprile il presidente della Provincia Giorgio Zanni ha firmato il decreto di approvazione dell’Accordo di programma, con le varianti urbanistiche necessarie a riprogrammare l’opera. Ora Provincia e Comune di Novellara devono predisporre e approvare il progetto esecutivo del tratto dalla rotatoria di via Valle alla provinciale per Reggiolo. Poi bisognerà procedere agli espropri e infine indire la gara d’appalto, forse entro la fine dell’anno.
La tangenziale di Novellara si conferma una delle opere pubbliche del nostro territorio dalla realizzazione più travagliata. Già la variante Bagnolo-Novellara subì uno stop ai lavori nel 2011 in seguito all’interdittiva antimafia della Prefettura a carico della ditta Bacchi e fu poi completata e aperta solo nel 2014.
Aggiornamento 18 luglio 2024
Nei prossimi giorni il Tar di Parma dovrà valutare la sussistenza di rischi di danni gravi e irreparabili che richiedano di sospendere l’accordo di programma tra Provincia di Reggio e Comune di Novellara per l’ultimazione della Tangenziale nord di Novellara. I giudici amministrativi sono chiamati ad esprimersi sul ricorso presentato da 9 cittadini. Il ricorso, dicono il presidente della Provincia Giorgio Zanni e il sindaco di Novellara Simone Zarantonello, “non scalfisce in alcun modo la nostra più ferma determinazione nel voler portare finalmente a compimento un’opera da troppi anni attesa. Ovviamente, insieme alla Regione Emilia-Romagna – che si costituirà in giudizio al nostro fianco – attendiamo con rispetto il pronunciamento dei giudici amministrativi”.
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