NOVELLARA (Reggio Emilia) – La biblioteca di Novellara, nella sua veste più tenebrosa, ha ospitato un percorso pauroso tra gli scaffali e letture “da brividi” per i più piccoli e i più grandicelli. Tutto il paese della Bassa si è trasformato in un grande set, animato da creature fantastiche, in una festa organizzata dal Comune con la direzione artistica di Vitaliano Biondi.
Le origini di Halloween risalgono alla festa celtica di Samhain. I Celti, che vissero 2000 anni fa nell’area che oggi comprende l’Irlanda, il Regno Unito e la Francia settentrionale, celebravano l’anno nuovo il 1° novembre. Questo giorno segnava la fine dell’estate e del raccolto e l’inizio del buio e del freddo inverno. La notte tra l’ultimo e il primo giorno dell’anno, il 31 ottobre appunto, il confine tra il mondo dei vivi e dei morti si assottigliava talmente tanto da permettere ai fantasmi di tornare sulla terra. Una tradizione che poi ha valicato i confini e da diversi anni si è diffusa anche in Italia. La festa a Novellara ha dato spazio anche alle tradizioni popolari emiliane con il teatro di ombre.
Musiche, il ballo dei vampiri ispirato a “Per favore… Non mordermi sul collo” di Roman Polanski, l’intaglio delle zucche, apertivi e cene a tema, con tutti i negozianti e i locali di Novellara coinvolti. E i bambini tutti pronti a fare “dolcetto e scherzetto”.
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