NOVELLARA (Reggio Emilia) – “Da questa prospettiva vedo Novellara di allora come una palestra di preparazione alla vita, perché eravamo liberi ed essendo liberi dovevamo essere responsabili”. E’ tornato per una sera nella sua Novellara il professor Giovanni Neri, medico genetista di fama internazionale, nominato commendatore dal presidente della Repubblica Mattarella, già docente all’università del Sacro Cuore di Roma, la città dove si è stabilito da tempo.
Una carriera straordinaria nella medicina, ma anche il dolore immenso per la perdita per una rara malattia di Mia, la nipotina di 11 anni, a cui è stata dedicata la Mia Neri Foundation per la raccolta di fondi per la ricerca scientifica. L’amministrazione comunale ha deciso di conferire al professore la cittadinanza onoraria, organizzando al teatro Tagliavini un convegno medico sull’impatto della genetica sulla società. “E’ un grande onore per me, che mi sento di ricevere anche a nome di mio padre che è stato medico condotto e ha servito questa comunità per circa 40 anni”.
Simone Zarantonello, sindaco di Novellara: “Già l’anno scorso, quando abbiamo deciso per la cittadinanza, avevamo pensato di creare un momento che non fosse solo la mera consegna della targa, ma che potesse anche esprimere quello è stato il lavoro del dottor Neri anche per dare il senso di quanto la comunità abbia apprezzato il suo percorso e dare il segnale che anche i piccoli comuni come Novellara possono fare qualcosa per la ricerca. Non si poteva immaginare solo 20-30 anni fa lo sviluppo esplosivo di questa medicina, che non solo ha portato a delle conoscenze scientifiche molto più approfondite e inaspettate, ma anche a delle ricadute pratiche nella società”.
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