NOVELLARA (Reggio Emilia) – Per tutta la mattina non è uscita dal proprio appartamento. Un comportamento che ha destato sospetti nei vicini di casa di una donna di 86 anni, abitante a Novellara, in via Nazario Sauro. A vuoto sono andati i tentativi di telefonarle e di farsi aprire suonando il campanello. Un altro dettaglio notato sono state le tapparelle dell’abitazione rimaste abbassate. Sono stati allertati i parenti della donna e all’istante anche la polizia locale, che ha successivamente contattato i vigili del fuoco.
Per accedere in casa è stata utilizzata l’autoscala in modo da raggiungere il balcone al terzo piano, dopo di che è stata forzata la porta finestra. Erano le 14 quando l’anziana è stata trovata accasciata a terra nella camera da letto al buio, cosciente ma con evidenti tumefazioni sul volto. La donna ha riferito di essere caduta dal letto durante la notte e di non essere più riuscita a rialzarsi.
I fatti si sono svolti nella mattina di domenica. L’86enne è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso di Reggio. “Non è la prima volta – afferma il comandante Carlo Alberto Romandini – che durante il lockdown gli agenti della Polizia Locale Bassa Reggiana vengono chiamati ad intervenire in situazioni critiche. Questo caso dimostra che l’interessamento dei vicini di casa verso situazioni di fragilità dei coinquilini può evitare conseguenze anche molto gravi”.