REGGIO EMILIA – Dopo lo straordinario successo di “Notte Morricone”, che è valso il prestigioso premio Danza & Danza 2024 come miglior produzione italiana, la collaborazione tra il coreografo spagnolo Marcos Morau e il centro coreografico nazionale Aterballetto continua a raccogliere consensi e soprattutto successi, consolidando il prestigio di entrambi sulla scena della danza internazionale.
In questa cornice si inquadra la partecipazione di Aterballetto al concerto di Capodanno 2025, che si è tenuto alla Fenice di Venezia e che è stato trasmesso in diretta su Rai1. A dirigere la ventiduesima edizione è stato Daniel Harding, che ha guidato l’orchestra e il coro del teatro La Fenice e i due solisti, il soprano Mariangela Sicilia e il tenore Francesco Demuro. Le coreografie di Morau hanno arricchito l’evento con esibizioni uniche ambientate in scenari iconici della città lagunare tra calli, campi e persino a bordo di un vaporetto, mentre la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo ha alternato la danza alle immagini live del concerto, accompagnando il pubblico fuori dal teatro, alla scoperta dei luoghi simbolo di Venezia. E che il risultato sia piaciuto agli italiani lo testimonia un dato su tutti: lo share del 25,9% con oltre 3,1 milioni di telespettatori incollati allo schermo.
Il successo di questa collaborazione rappresenta un esempio di come, sotto il linguaggio universale della danza, possano unirsi poetiche diverse attraverso una costante innovazione. Le produzioni realizzate non esaltano infatti soltanto il talento dei danzatori della compagnia, ma contribuiscono a fare della scena coreografica italiana una tra le più dinamiche e apprezzate a livello globale. E proprio per questo, il binomio è al lavoro su nuovi progetti anche per il 2025.
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