REGGIO EMILIA – Emanuele Aldrovandi da oltre un anno porta in giro per l’Italia il suo romanzo, nel quale si interroga sulla natura delle relazioni, mettendo in scena il desiderio indicibile che il mondo finisca con noi.
“Il titolo inizialmente doveva essere “Tentativi di sconfiggere la Morte” ed è una storia d’amore che parla anche di morte”. Pensato nel 2016 ma uscito solo nel 2024 dopo una lunga gestazione, ha avuto valutazioni contrapposte. “Ho avuto feedback contrapposti, qualcuno dice che è un romanzo nichilista e qualcuno dice è un romanzo che gli ha fatto venire voglia di restare attaccato alle persone che ama”.
Nel futuro c’è l’idea di un nuovo libro? “Sì, ma ho girato un film, sto facendo spettacoli teatrali quindi il lavoro va a rilento e perciò non sarà a breve termine”, chiosa Aldrovandi.
Emanuele Aldrovandi Il nostro grande niente Autore e regista romanzo d'esordio